CRESCERE UNITI

PROGRAMMA INTEGRALE

CARISSIMI compaesani,

tra poche settimane ci viene riproposto il compito di scegliere a chi affidare l’Amministrazione di Tesero. La responsabilità di questo impegno richiede una scelta attenta e ragionata per il futuro del nostro paese. L’importante incarico che mette tutti in discussione pone in evidenza, per gli elettori e per i futuri amministratori, la responsabilità di curare con un’attenzione sempre più forte la realizzazione di progetti solidi proiettati a sostenere il benessere collettivo, nella valorizzazione delle nostre risorse sia territoriali che sociali.

Siamo consapevoli che le risorse pubbliche sono esigue e vanno utilizzate in maniera oculata e ragionata e che le sfide – alcune uniche – che ci attendono per i prossimi anni richiedono di impegnarci a fondo per mettere in campo progetti e programmi in grado di guardare al futuro.

Perché solo agendo bene oggi possiamo programmare il nostro domani.

Per vivere come opportunità i cambiamenti che ci vedono protagonisti di scelte per fare di più e meglio. Per questa necessità che si fa sempre più forte, siamo convinti che ci sia bisogno di un gruppo che fa della diversità d’età, di sensibilità e di competenze, le risorse fondamentali a cui attingere per confronti attivi e propositivi. Il desiderio di mettersi a disposizione per un fine comune, ha messo in movimento un gruppo di persone che sui diversi temi riguardanti il nostro paese si sono incontrate e appassionate.

Con questo spirito la lista civica “Crescere Uniti” vede rappresentati assieme l’entusiasmo e la creatività dei giovani, l’esperienza e la capacità di ascolto degli adulti, il senso pratico e la conoscenza di quelli più grandi.  Perché per amministrare bene un paese c’è bisogno di un gruppo motivato di persone che possano portare in modo costruttivo esperienze e visioni differenti.                                                                                       

 

Crescere uniti. Insieme per fare la differenza!

PREMESSA

Quello che andiamo a proporre nel nostro programma di legislatura 2020-2025 è frutto di un percorso di analisi e di un intenso confronto all’interno del gruppo e coi nostri compaesani, ai quali chiediamo continua collaborazione, supporto, interazione e dialogo per condividere proposte concrete e realizzabili. Sicuramente il documento che vi presentiamo potrà non essere esaustivo ma vuole gettare le basi per guardare avanti ed affrontare con coraggio e determinazione il nostro cammino.

Abbiamo definito 5 aree tematiche per suddividere meglio le nostre proposte.

SALUTE  & SOCIALE

Benessere, sport, prevenzione, servizio al cittadino

 

La promozione e il sostegno a soggetti e realtà impegnate in attività di prevenzione e promozione di sani stili di vita, di promozione di attività sportiva e di benessere è uno dei nostri obiettivi.

La Costituzione Italiana all’art. 32 recita che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della comunità”.

La legge 833 del 27.12.1978 riconosce che vi è una stretta relazione tra condizioni socio economiche, ambiente, alimentazione e salute e che non può essere il mercato (il profitto) l’unico principio ordinatore del mondo, ma occorre che ci sia una sfera pubblica che agisce in nome di un interesse generale di giustizia, uguaglianza e coesione sociale.

L’ospedale non è l’unica sede di tutela della salute, ma rappresenta l’opzione finale a cui ricorrere dopo aver utilizzato gli altri strumenti, che sono rappresentati da una pianificazione urbanistica e una programmazione centrati sulla salute e sulla tutela delle risorse di supporto alla vita (aria, acqua, suolo, alimenti) e che indirizzino i cittadini verso l’assunzione di comportamenti ecologicamente corretti e salutari, interventi di monitoraggio ove disponibili, sostegno e promozione della medicina di base.

La volontà è inoltre quella di garantire il valore della salute anche attraverso il sostegno al mondo dello sport e delle società che si fanno promotrici delle attività sportive per i bambini e i giovani del nostro paese.
Gli elementi primari a cui si vuole porre l’attenzione sono la crescita sana dei nostri figli in un rapporto armonioso con l’ambiente, salvaguardando lo spirito e i valori tipici della nostra comunità attraverso la prevenzione.

Un ruolo molto importante a sostegno delle famiglie viene offerto da tante associazioni di volontariato e in modo molto significativo dalle numerose Società sportive presenti in Valle che offrono, oltre ad una filiera di opportunità e discipline, occasione per i giovani di essere in gruppo e di crescere in modo sano.

Un nostro altro obiettivo è quello di mettere al centro il paesano ponendo l’amministrazione più vicina e più attenta all’ascolto. Lo scopo è quello di rendere l’amministrazione più partecipata e trasparente.
Riteniamo inoltre che il dialogo sia la cosa più importante, ma perché si realizzi c’è bisogno che l’amministrazione crei per prima le condizioni ideali per poterlo garantire.
Semplificare è una delle parole chiave affinché il compaesano sia al centro della nostra comunità.

Questo è il servizio che deve svolgere l’amministrazione pubblica.

In concreto proponiamo di:

Benessere

  • creare collaborazioni trasversali e pensare oltre i confini del nostro Comune iniziando ad ampliare il dialogo con le Amministrazioni della valle e gestire in forma territoriale le risorse. Nel recente passato questo aspetto purtroppo è sempre stato sottovalutato.
  • Impegnarci a difesa e sostegno del nostro Ospedale di Fiemme affinché siano garantiti i servizi ad oggi operativi.
  • Interagire con la Comunità di Valle e la Provincia Autonoma di Trento per collocare gli ambulatori di medicina generale e dei pediatri di libera scelta presso l’ex Casa di Riposo Giovanelli. Cogliere cioè l’occasione del progetto di ristrutturazione annunciato dal Governo Provinciale, che ha approvato un ordine del giorno per collocare alcuni servizi ambulatoriali dell’ospedale di Fiemme nella nostra storica struttura.
  • Fare uno studio di fattibilità per utilizzare una parte del volume della ex RSA al fine di realizzare piccoli appartamenti che possano accogliere temporaneamente compaesani che si trovano in situazioni delicate, o di fragilità, o di emergenza per anziani che necessitano di un appartamento sbarrierato, o di giovani coppie in attesa di trovare una sistemazione definitiva.

La progettazione e la realizzazione di servizi e opportunità per gli anziani potrebbe permettere, con uno sguardo di medio e lungo periodo, di perseguire l’obiettivo di ampliare e prolungare la possibilità di vivere in autonomia e di spostare il più avanti possibile l’istituzionalizzazione delle persone non più completamente autosufficienti.

Sport

Siamo convinti che lo sport, in qualsiasi sua forma, sia uno strumento migliorativo della qualità di vita e che può contribuire a creare un importante bagaglio culturale che le famiglie possono portare avanti nel tempo.

 

  • Sostenere e valorizzare le società sportive del paese, valutando con particolare attenzione progetti, anche pluriennali, incrociati sport/attività motoria/alimentazione, che riguardino diverse fasce di età.
  • Realizzare una pista per Skiroll a completamento delle postazioni di tiro già costruite al Centro del fondo di Lago, impegnandoci, in dialogo stretto con gli agricoltori, a fare estrema attenzione al minor impatto ambientale possibile, sfruttando prevalentemente i sedimi delle strade esistenti sulla piana, per favorire l’allenamento degli atleti valligiani.
  • Garantire il monitoraggio delle esigenze delle diverse attività per la formazione dei nostri ragazzi.
  • Dare sostegno ai progetti finalizzati alla salute fisica e mentale dei ragazzi, che vanno da incontri tematici sulla sana alimentazione, al contrasto dalle dipendenze, al rapporto con l’ambiente, alla sostenibilità delle attività del futuro in rapporto con l’ambiente.
  • Sviluppare e rimodernare l’“Area Aleci” riconvertendo i campi di bocce in campo Padel/Squash, oltre ad allestire un baby Bike Park (parco bici) per bimbi 4 -10 anni (adiacente al parco giochi) e strutturare una sezione del parco con suoni e acqua e percorsi con stimolazione tattile e sensoriale con attenzione ad utilizzo di materiale naturali o eco compatibili.
  • Riconvertire in “area laghetto” di Lago, a funzione polivalente, il campo per attività di Tamburello – Tennis – Pallavolo – Padel (attraverso contributo PAT)
  • Ristrutturare e ammodernare, la struttura del campo da calcio Cerfenal, le tribune, l’illuminazione, la costruzione di un nuovo locale adibito a spogliatoi, nuovi garages per i mezzi delle società sportive in aggiunta all’intervento economico PAT.

Prevenzione

Il sostegno alle famiglie deve essere visto come investimento per un futuro stabile e rigoglioso della nostra comunità.

 

  • Potenziare i servizi di sostegno alle famiglie per permettere la più ampia flessibilità rispetto alla conciliazione famiglia/lavoro sviluppando e promuovendo ancora di più una cultura family friendly.
  • Essere volano e promotori di iniziative per educare all’uso consapevole della tecnologia.
  • Sostenere progetti e attività di sensibilizzazione e di prevenzione dei diversi disagi sociali che si possono manifestare a causa di dipendenze quali ludopatia, problemi alimentari, alcol correlati.

Servizi al cittadino

  • Velocizzare la messa a regime della connessione alla fibra ottica per essere al passo con i tempi, essendo già stati predisposti e collocati da tempo, da parte della Provincia/Trentino network, i tubi dedicati per i cavi.
  • Portare a termine il progetto “Fiemme Sicura” (servizio di videosorveglianza) in collaborazione con le Forze dell’Ordine già progettato e finanziato dall’amministrazione Zanon ma ancora non operativo a livello comunale e di Valle.
  • Formare i dipendenti comunali per dare supporto ai paesani nella creazione dell’identità digitale – SPID – che sarà sempre più necessaria per interagire con le Istituzioni.
  • Organizzare regolarmente assemblee di reale confronto su temi specifici non solo con la popolazione ma anche con le categorie o con gruppi specifici interessati.
  • Incentivare il dialogo costruttivo e aperto attraverso sia il confronto diretto, che il contatto attraverso la digitalizzazione e il sito e le piattaforme social.
  • Rinnovare il giornalino per tenere sempre informati ed effettuare sondaggi per sentire il parere dei paesani su temi chiave di interesse comune.

 

Al fine di facilitare l’accesso del cittadino ai servizi comunali più richiesti (anagrafe, tributi, edilizia privata) si proporrà una modifica degli orari di ricezione in momenti che possano agevolare i paesani, da concordare con la persona di riferimento.

CULTURA

Storia, scuola, istruzione, giovani

La memoria collettiva e la promozione della cultura sono un tassello fondamentale per la costruzione sana e la crescita di qualsiasi società.

Il termine cultura deriva dal latino “còlere” ovvero coltivare: essa dev’essere costruita e nutrita, giorno dopo giorno, con pazienza, costanza e dedizione.

Spesso la cultura viene trascurata e collocata in secondo piano con tutte le conseguenze che ne derivano, anche nel vissuto quotidiano: maleducazione, menefreghismo, intolleranza, incuria e soprattutto mancanza di rispetto per la cosa pubblica che si accompagna alla poca cura del bene comune.

Per comprendere a fondo il passato, vivere con pienezza il presente e progettare il futuro è necessario investire nella conoscenza, anche attraverso la tutela e il riconoscimento delle nostre origini, della nostra storia e delle nostre tradizioni.

Una società senza cultura non ha futuro: come una casa senza fondamenta non può essere costruita, anche l’uomo senza cultura non può evolvere. Una comunità “ignorante” è facile da governare ed indirizzare attraverso la paura e l’intolleranza.

Il senso di appartenenza si costruisce attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio culturale, per noi e per tutti.

Il turismo culturale è una realtà in grande crescita a livello internazionale. La ricerca della tradizione è il perno di questo fenomeno. Tantissimi viaggiatori vogliono sentirsi avvolti e appartenere al luogo che stanno visitando, perché ricercano un’esperienza intensa che restituisca loro un po’ di genuinità e di storia. Una terra piena di tradizione e di costume è interessante.

Il vero punto di riferimento della cultura teserana è lo straordinario patrimonio rappresentato da tutte le Associazioni sia culturali sia di volontariato che rendono vivo il paese, promuovendo memoria, storia, coesione e tradizione. Sono realtà che hanno la capacità di avvicinare generazioni diverse intorno ad una unica passione che parte da lontano ma che sa ancora coinvolgere e guardare avanti.

Ѐ proprio uno sguardo attento al mondo giovanile che richiede una logica lungimirante. Investire su azioni che promuovano creatività, relazionalità, consapevolezza, responsabilità e autonomia dei ragazzi, significa favorire la crescita di persone “esistenzialmente robuste”, attrezzate per sviluppare progetti di vita che vadano oltre le paure e il disorientamento di questo nostro tempo, pronte a creare legami affettivi stabili. Lavorare in questa prospettiva significa gettare semi che potranno dare nel tempo frutti importanti per la nostra comunità: persone capaci di esercitare una cittadinanza attiva, di assumersi responsabilità nei confronti della collettività, di intraprendere e creare opportunità occupazionali per sé e per altri. Questo è il futuro che vogliamo provare a costruire.

Diventa pertanto essenziale partire dal contrasto con quella che è oggi la realtà con cui fare i conti, spesso caratterizzata da manifestazioni di una “cultura dello sballo”, che si nutre di una serie di eccessi – alcol, fumo, sostanze stupefacenti – che tanti danni produce nel mondo giovanile.

In concreto proponiamo di:

 

  • Tutelare e valorizzare le varie manifestazioni della cultura incrementando le offerte per le varie fasce anagrafiche.
  • Identificare una immagine/emblema per Tesero che possa essere simbolo della Cultura del nostro Paese, attraverso un concorso nel quale possono mettersi in gioco le scuole, gli artigiani, le associazioni per trovare l’idea che sia più rappresentativa da mettere all’ingresso di Tesero come filo conduttore al racconto della nostra storia.
  • Creare e predisporre lungo i sentieri di montagna codici QR, una montagna interattiva, sfruttando leggende popolari e informazioni naturalistiche e geografiche.
  • Valorizzare progetti quali Translagorai – il docufilm, realizzando su questo modello uno spot pubblicitario per promuovere il paese.
  • Incrementare il cartellone teatrale ampliando e diversificando l’offerta.
  • Proporre ed organizzare concerti e spettacoli in grado di richiamare anche un pubblico più ampio.
  • Mettere a punto iniziative pensate come opportunità di approfondimento e di sviluppo di ciò che i ragazzi fanno a scuola, gestite da realtà della società civile in collaborazione con referenti individuati dalla scuola.
  • Valorizzare le realtà già presenti come ad esempio l’Osservatorio Astronomico, la SAT, realizzando anche percorsi tematici virtuali quali ad esempio una “passeggiata dei pianeti”, in dialogo con le associazioni interessate.
  • Aiutare la “Fondazione Stava 1985” a mantenere viva la memoria della tragedia che più di tutte ha segnato la storia del nostro paese con messaggi alle generazioni più giovani, promuovendo nelle scuole la conoscenza e frequentazione del Museo a Stava.
  • Incentivare giornate ecologiche per sensibilizzare i ragazzi ad un comportamento più attento e responsabile nei confronti dell’ambiente e del nostro territorio.
  • Valorizzare manifestazioni quali rievocazioni di momenti importanti e rappresentativi della nostra società.
  • Valorizzare i luoghi di incontro e dibattito tra diverse fasce d’età quali la biblioteca, sostenendo il continuo rinnovamento dell’offerta e delle modalità di accesso ed utilizzo delle risorse disponibili (promozione delle iniziative, pubblicizzazione dei servizi disponibili anche a livello di libro digitale).
  • Promuovere la digitalizzazione delle fasce d’età più mature attraverso corsi di alfabetizzazione digitale, al fine di rendere più accessibili anche i vari servizi offerti sul territorio.
  • Incentivare attività che possono valorizzare le nostre tradizioni al fine di riuscire a tramandarle in maniera efficace (ad esempio momenti didattici nelle aziende zootecniche del paese o legati alla fienagione o quei lavori manuali di un tempo, presepi, ecc.).
  • Favorire la creazione di un archivio di documenti audiovisivi su tradizioni e azioni specifiche (fienagione, taglio e recupero legnatico, utilizzo tornio, ecc.).
  • Valorizzare l’archivio storico comunale e sovracomunale, compresi gli archivi parrocchiali della valle, collocandoli presso la ex Casa di Riposo Giovanelli trasformandola in una “Casa della Cultura Fiemmese”.
  • Rendere museo permanente una parte di Casa Jellici, una volta completati i lavori sull’immobile.
  • Mettere a disposizione le sale delle ex aziende agrarie per attività di incontro e socializzazione, sala prove per giovani, ludoteca.
  • Realizzare una mensa in zona piazzale delle scuole elementari, sottostante al campo da calcetto, tenuto conto dell’aumento della domanda da parte delle famiglie e considerando che l’attuale mensa occupa l’auditorium delle scuole medie.
  • Creare un paese interattivo tramite codice QR da dislocare nelle vie storiche di Tesero con la linea del tempo per conoscere la sua storia, la cultura ed evoluzione negli anni.
  • Favorire il ripristino di attività estive a sostegno delle famiglie da proporre ai ragazzi nel periodo estivo.

AMBIENTE

Ecologia, energia rinnovabile, sicurezza e protezione civile

Un altro importante tema del nostro programma è l’ambiente e la cultura della cura del paesaggio. Gli eventi degli ultimi anni, Vaia tra tutti, hanno dimostrato quanto sia delicato l’equilibrio dell’ambiente e delle popolazioni che vivono in montagna e di quanto questo equilibrio sia un bene comune irrinunciabile. L’avere cura di un territorio non è mai disgiunto dal prendersi cura degli altri. Questa interdipendenza la possiamo osservare nei territori ad alta qualità della vita in cui le due dimensioni sono saldamente connesse. Dove i livelli di cura di un paesaggio sono elevati la popolazione è più serena e vive meglio. Per cura non intendiamo solo la gestione ma anche e soprattutto la pianificazione del territorio. Paesaggio, agricoltura e comunità appaiono legate in modo indissolubile. La stessa “Convenzione Europea del Paesaggio” sottolinea proprio il ruolo attivo delle comunità territoriali nella costruzione del paesaggio.

Abbiamo voluto prendere spunto e fare anche nostre alcune considerazioni di Annibale Salsa quando ricorda che “Le nostre Alpi devono continuare a comunicare la propria anima alle future generazioni, pur con le necessarie trasformazioni imposte dai tempi e dalla natura delle cose”. “La sfida del paesaggio consiste nel saper trovare il punto di equilibrio tra natura e presenza attiva dell’uomo”. “Innovare in maniera sobria e rispettosa significa governare le spinte al cambiamento, gestirle in modo da evitare che le voglie di nuovismo ad ogni costo possano generare sradicamenti territoriali…”

Temi legati all’ecologia, quali il risparmio energetico, la vivibilità e il contatto con la natura, il rispetto e la cura del territorio sono la bussola che guida le nostre proposte in quest’area.

In concreto proponiamo di:

  • riprendere in mano lo studio di fattibilità della seconda centralina sul rio Stava a monte del ponte romano. Se i benefici non dovessero essere sufficienti per compensare i costi dell’opera, tenendo conto anche che questa seconda centralina sarebbe tecnologicamente più evoluta della prima realizzata nel 2007 e che richiederebbe meno acqua per una resa maggiore, trovare un’alternativa ecologica per produrre energia.
  • Sfruttare le falde dei tetti delle scuole medie e del magazzino comunale, messe in posizione particolarmente favorevole, per la valorizzazione del fotovoltaico. L’obiettivo è quello di attingere a fondi europei appositamente dedicati. Con l’occasione si procede alla messa in sicurezza del tetto del magazzino comunale.
  • Fare uno studio per lo sviluppo di una microgenerazione di energia idroelettrica attraverso il posizionamento di miniturbine lungo le condotte di presa dell’acquedotto.
  • Sistemare le aree a rischio e i sentieri ancora bloccati, non solo quelli visibili dal paese. L’insegnamento di Vaia deve servire da monito che purtroppo eventi di questa intensità non saranno esclusi anche in futuro ed è pertanto fondamentale intervenire con efficacia e tempismo per prevenire piuttosto che curare.
  • Ritornare a dare ruolo importante alla commissione valanghe per Pampeago. Il lavoro di messa in sicurezza non è ancora finito.
  • Implementare il regolamento comunale sulla viabilità forestale e classificare alcune strade in categoria B.
  • Prolungare la strada forestale Sfronzon-Palanca- Val del Mérgio e creare opere e tomi per mettere in sicurezza tutta l’area sottostante.
  • Bonificare Bagno da l’Orso e rivedere le aree pascolive nel piano di assestamento.
  • Procedere, nella zona alberghi di Stava, alla pulizia e lasciando solo lariceto per valorizzare ulteriormente la zona, oltre che la passeggiata.
  • Ripristinare una squadra con almeno 2 persone fisse per fare interventi e manutenzioni ordinarie.
  • Efficientare il parco mezzi comunali.
  • Garantire la manutenzione attenta e sistematica di tutti i corsi d’acqua (Stava, Fassanel, Lagorai, Cornon).
  • Mantenere un dialogo costante con BIM e PAT al fine di reperire risorse.
  • Riprendere la pulizia delle caditoie e, ove necessario, procedere alla sostituzione di quelle inefficaci al fine di evitare episodi visti nel mese di luglio a seguito dei temporali sempre più intensi.
  • Dare continuità alle aziende agricole di Tesero nella gestione dei terreni, in primis pascoli e particelle di proprietà comunali, facendo coincidere le scadenze dei contratti con i tempi dei PSR (Piano di Sviluppo Rurale).
  • Cogliere, in collaborazione con gli allevatori, l’opportunità di attingere a fondi PSR e paesaggistica per ripulire zone a pascolo. Nello specifico le aree adiacenti al paese (per citarne alcune: Guagiola, Coròzo, località Tòfol, Bagno da l’Orso, Bossedèl) già in parte iniziate dopo Vaia, ma anche Casagiòl, Büse del Salvanel e tutti i pascoli sopra Lago.
  • Ripulire e poi mantenere con sfalci, ma più facilmente con pascolo di pecore in recinti fissi, la zona sopra la ss 48 e sotto la strada di Santa Libera, e lo stesso per l’area tra la ss 48 e la strada di Saltojo.
  • Confrontarsi con gli allevatori per capire se le pozze di abbeverata progettate per i pascoli sopra Lago, nonostante siano finanziabili dalla PAT, sono necessarie. Paiono essere poco pratiche, costose sia per costruzione che per il mantenimento, oltre a presentare problematiche sanitarie per il bestiame. Inoltre sono in secca da 5 anni.
  • Programmare interventi poiché le strade interpoderali di proprietà comunali hanno bisogno di manutenzioni e regimazione idrica.
  • Procedere, per i boschi sotto Pensa e sotto Piazzöl, danneggiati da Vaia, con piantumazioni di specie diverse, per creare biodiversità e avere in futuro un bosco di valore.

Una nota di carattere ambientale: in paese per le strade vengono usati diserbanti che per motivi precauzionali sono stati banditi in molti stati sulle superfici dure, anche perché i bambini sono i più esposti all’inalazione di questi pesticidi. Sarà necessario ricorrere ad altro prodotto.

Agricoltura

  • Ristrutturare la Malga Pampeago. Più tempo passa più le sistemazioni diventano gravose e quindi onerose dal punto di vista economico. Dobbiamo quindi trovare i fondi necessari per il suo ripristino, forti del fatto che essendo un’attività nell’ambito agricolo, si può attingere a contributi provinciali ed europei. Si presta inoltre a vari tipi di attività didattiche (caseificazione, fattoria).
  • Procedere a interventi mirati di ripristino e bonifica di aree atte allo sfalcio ed al pascolo incentivando gli agricoltori a bonificare le aree comunali incolte nei circondari di Tesero per migliorarne la paesaggistica concedendo un contratto di affitto a titolo gratuito delle particelle interessate, per un periodo di tempo tale da invogliare l’agricoltore a fare questo tipo di lavoro. Un esempio concreto lo dimostrano i vicini dell’Alto Adige.
  • Riportare gli animali in alpeggio a Pampeago creando le condizioni necessarie per aumentare il tempo di alpeggio. In alternativa concedere agli allevatori di sfalciare alcune aree.
  • Stabilire un dialogo con gli allevatori mediante un confronto aperto e continuativo, sia per quanto riguarda le attività inerenti all’ambiente e la pulizia delle aree verdi, sia per le attività di turismo e commercio, strettamente correlate tra loro.
  • L’amministrazione comunale, vuole garantire un fitto dialogo con la Magnifica Comunità di Fiemme in merito alla questione legata alla Malga Lagorai.

Ambiente e foreste

  • Ripristinare con urgenza i sentieri e le strade forestali danneggiate dalla tempesta Vaia. A quasi due anni di distanza, alcuni sono ancora inagibili. In un comune di montagna come Tesero, che dei sentieri e delle passeggiate nei boschi può fare delle attrazioni, è di vitale importanza che il ripristino ed ammodernamento sia fatto nel più breve tempo possibile.
  • Coinvolgere più persone possibili per eseguire i lavori e mantenere questo patrimonio importantissimo organizzando giornate ecologiche con la pulizia dei sentieri.
  • Promuovere campagne legate a una efficace raccolta differenziata ed un uso più consapevole delle risorse idriche.
  • Trovare acquirenti per il legname ancora a terra dopo la tempesta Vaia. In questi tempi è importante riuscire a realizzare il possibile, ma soprattutto procedere con la pulizia del bosco, per motivi di sicurezza e per l’immagine del paese.
  • Controllare e fermare l’avanzamento del bosco in generale programmando in modo diverso il taglio e pulizia del bosco, per ottenere una minore superficie di bosco, ma di alta qualità.
  • Porre la massima attenzione a tenere sempre puliti gli argini dei corsi d’acqua, anche permettendo alle greggi di pecore di passaggio la pulizia gratuita annuale.
  • Investire a tutti i livelli su risorse rinnovabili e sostenibili.

LAVORI PUBBLICI

Arredo urbano – accessibilità – immobili – viabilità

Curare l’aspetto e l’immagine del paese significa pensare anche al benessere delle persone. Vivere in un luogo piacevole è un’ambizione per tutti. Curare l’arredo urbano, però, non significa solo posizionare oggetti qua e là, ma avere una chiara ed armonica visione d’insieme dell’intero paese. Tenere conto delle luci, della scelta della pavimentazione, del decoro delle strade, l’attenzione ai particolari delle case, sono alcuni degli elementi che servono a dare coerenza e a fornire un filo conduttore ed una precisa connotazione all’intero paese. Per fare questo è importante dare valore e pari attenzione alla periferia come al centro.

Riteniamo che le risorse destinate per gli arredi urbani, anziché concentrarsi sulla sola via IV Novembre, dovranno essere messe a disposizione e distribuite equamente sull’intero paese.

Rendere Tesero accessibile e sbarrierato a livello urbanistico per persone con lievi o grandi disabilità, non solo fisiche ma anche sensoriali o cognitive, pensando così anche ai bisogni dei nostri anziani, permette di rispondere in modo ampio e completo e di rendere così il nostro paese ancora più accogliente per tutti: per i residenti che ci vivono, per i turisti che vi soggiornano, o per chi semplicemente vi transita. Tutto quello che è facilitazione per le persone più in difficoltà è, in automatico, una semplificazione anche per le persone che non hanno bisogni particolari ma che possono comunque trarne beneficio.

Il Comune di Tesero ha in proprietà una serie di immobili che dovrebbero essere valorizzati. Il perimetro della Piazza Cesare Battisti presenta una concentrazione di volumi importanti (ex Cassa Rurale, ex Aziende agrarie, ex Croce Bianca, caseggiato degli attuali poliambulatori medici) che potrebbero essere riconvertiti e messi a disposizione per diversi scopi ed usi commerciali e sociali.

La Viabilità è un tema altrettanto cruciale per Tesero e non solo. Siamo in un contesto di montagna con una viabilità che in alcuni periodi dell’anno viene messa a dura prova. Se vogliamo promuovere uno sviluppo sostenibile ed ecologico della mobilità dobbiamo farlo senza impattare ulteriormente a livello ambientale creando ulteriori arterie stradali o altre soluzioni non in linea con la volontà di ridurre l’inquinamento e di snaturare il territorio.

In concreto proponiamo di:
  • potenziare i parcheggi periferici (Via Molini rendere più efficace la segnaletica, migliorare l’accesso per l’intera area in vista della valorizzazione e lo sviluppo del parco giochi Aleci).
  • Prestare una costante manutenzione e fornire maggiore controllo al parcheggio sopra al Parco Giochi Aleci (con accesso da via Stava)
  • Sensibilizzare i paesani su un comportamento responsabile al fine di migliorare la sicurezza dell’intero paese riducendo il rischio di intralcio all’accesso ai mezzi in caso di incendio e di primo soccorso.
  • Ammodernare e riorganizzare Piazza Cesare Battisti con ripavimentazione e messa in sicurezza pedonale, pensando alle esigenze dei teserani, previa realizzazione dei parcheggi in zona Val a Lago e in considerazione della futura destinazione della ex casa di Riposo Giovanelli.
  • Fare uno studio di fattibilità per la realizzazione di un parcheggio in zona artigianale a Lago con collegamento automatizzato a Tesero, zona Tombon (questa opera si ricollega al tema Olimpiadi con rinforzo del tratto pedonale Lago-Peàgnol-Val-Tesero).
  • Sistemare la Piazza della Chiesa, in dialogo con la parrocchia, per la valorizzazione e la caratterizzazione, attrezzandola per eventi, modificando la viabilità con accesso unico da ovest, mantenendo buona parte degli attuali posti auto.
  • Valorizzare la Piazza Nuova quale luogo di aggregazione e fulcro del centro storico valutando la fattibilità e la sostenibilità economica dei garages sotto la piazza stessa e promuovendo allo scopo forme di partecipazione a carattere pubblico-privato.
  • Sostenere il dialogo con la Comunità di Valle e la PAT per lo sviluppo annunciato per Casa Giovanelli integrando le nuove necessità, tenendo conto del recente Ordine del Giorno che prevede il trasferimento di alcuni ambulatori dell’Ospedale di Cavalese.
  • Effettuare lavori di manutenzione straordinaria del Teatro Comunale.
  • Rifare la passerella su via Roma (quella che porta in via Sorasass).
  • Sistemare le vecchie isole ecologiche.
  • Sistemare e ripavimentare Via Rododendri, Via Zorzi, Via Fia Alta, Masi di Stava.
  • Effettuare la manutenzione straordinaria delle Scuole Medie con efficientamento energetico e messa in sicurezza dell’intero immobile con annessa verifica strutturale.
  • Dialogare con la Diocesi per un utilizzo alternativo della Canonica per fini socio educativi.
  • Rifare la passerella sul Rio Stava – zona Tennis – e annessa sistemazione delle stradine di accesso.
  • Completare l’opera con l’installazione dei teli per la Terrazza – Bar “la Moa” come predisposto dal progetto originale realizzato ancora dall’amministrazione Gianni Delladio.
  • Effettuare interventi mirati di riqualificazione delle passeggiate, delle strade interpoderali, con attenzione particolare ai percorsi pedonali da rendere completamente sbarrierati (Tesero/Piera e Tesero/Panchià attraverso via Sorasass).
  • Reperire i fondi per terminare i lavori di Casa Jellici. La PAT ha già previsto un milione nell’assestamento di bilancio. Il secondo stralcio per il 2021.
  • Mettere in sicurezza e sbarrierare gli attraversamenti sulla via Roma e delle altre vie.
  • Realizzare la rotatoria per Stava per decongestionare il traffico nelle stagioni estive e invernali e per migliorare la sicurezza di questo delicato passaggio.
  • Valorizzare e cambiare destinazione d’uso per la ex Cassa Rurale, ex Croce bianca, ex Romanese, ex Aziende agrarie, riqualificando completamente la Piazza Cesare Battisti.
  • Intervenire e rimodernare le opere di presa dell’attuale centralina idroelettrica, sotto al ponte romano, compromesse con la tempesta Vaia, e non più riparate.
  • Collocare, con l’occasione, la griglia a coanda (griglia per la captazione dell’acqua ideale per le opere di presa nei corsi d’acqua con elevato carico di detriti di origine organica, fogliame, rami) che garantisce la massima efficienza e pulizia. Migliora inoltre la prestazione della centralina, e riduce i costi di manutenzione. Questo intervento permette inoltre una migliore canalizzazione a tutela della fauna ittica del Rio Stava.
  • Ripristinare la reperibilità di solo personale esperto, visto il rilevante valore dei macchinari da gestire.
  • Fare tutte le sistemazioni presso la Palestra Stava: tetto roccia, rivestimenti e pavimentazione esterna, messa a norma della pavimentazione interna.

ACQUA

L’acqua è un bene prezioso ed irrinunciabile. Riteniamo che una corretta ed attenta gestione di questo bene naturale sia uno dei temi del presente e, a maggior ragione, del nostro futuro. Per questo riteniamo importante:

  • Rendere più moderno ed efficace il nostro acquedotto, prevedendo saracinesche automatizzate al posto di quelle attuali che richiedono ancora l’intervento manuale. Eccetto l’opera di presa di Pampeago predisposta per questo, poi mai utilizzata, la gestione centralizzata permette un controllo più preciso e più efficace, oltre che garantire il monitoraggio e la gestione immediata del fabbisogno giornaliero e stagionale.
  • Sistemare e bonificare per rendere più igieniche le vasche e le opere di presa per garantire ai paesani acqua più pura. Con l’occasione procedere anche in questo caso con l’automatizzazione che permette il controllo costante ed in diretta dei prodotti purificanti dell’acqua.
  • Sostituire tutti i tubi in vista dell’acquedotto, obsoleti e ancora in ferro, con tubi in acciaio inox o altro materiale adeguato. Anche questo investimento non fa altro che migliorare la garanzia di pulizia dell’acqua che quotidianamente beviamo.
  • Pensare ad una funzione di utilizzo aggiuntivo e di utilizzo ecologico alle vasche realizzate a Pampeago, sfruttando, purificandola, la riserva di acqua, e immettendola nei nostri acquedotti che si trovano spesso in riserva nelle stagioni primaverili, spesso secche e con carenza di neve.
  • Sistemazione acque bianche delle vie Cavada, Naronchel, Costa, Benesin, Stava e successive sistemazioni delle pavimentazioni.

OLIMPIADI

Promozione, collaborazione con le amministrazioni, turismo, commercio e artigianato

Le Olimpiadi sono un’occasione unica in qualsiasi paese del mondo. Poter ospitare un evento mondiale è un’opportunità irripetibile non solo per il nostro paese, ma anche per l’intero Trentino.

Ѐ evidente la necessità, vista la portata dell’evento, che la valle di Fiemme sia unita con una visione d’insieme che vada oltre il singolo campanile, pensando già oggi, con lungimiranza, a quello che potrà essere utile domani, soprattutto per l’intera nostra popolazione. Le risorse che verranno stanziate dovranno essere usate con particolare attenzione per fare in modo che gli interventi e gli investimenti migliorativi abbiano un impatto a lungo termine.

Ѐ necessario far sì che Tesero conservi in quest’occasione un ruolo centrale nella logistica delle cerimonie ufficiali e delle manifestazioni di contorno, avvalendoci della nostra piazza, opportunamente riqualificata, e del centro abitato perché sarà uno straordinario biglietto da visita per tutti noi.

Tesero con Lago, ma di riflesso anche la nostra valle, ha già avuto nell’ultimo ventennio l’onore e l’onere di ospitare iniziative sportive di carattere internazionale e mondiale.

La lunga tradizione nell’organizzazione di manifestazioni sportive come i tre Mondiali di sci nordico, la Marcialonga nelle tre varianti, il Tour de Ski, i Mondiali di salto, le Universiadi, gli arrivi di tappa del Giro d’Italia hanno già dimostrato sia la qualità che le potenzialità del nostro territorio. Abbiamo in dote una invidiabile base di competenze con la consapevolezza che è vietato farsi trovare impreparati.

All’interno del nostro gruppo abbiamo inoltre la presenza di persone con esperienze e visioni, in vari campi, a livello nazionale e internazionale.

In concreto proponiamo di:

  • Sviluppare una visione di lavoro in rete, di dialogo e di confronto e collaborazione tra le diverse amministrazioni della valle. Per questo motivo diventa ancora più strategico il dialogo e la progettazione condivisa.
  • Creare sinergie garantendo una attenta valutazione in merito all’utilizzo delle risorse economiche che verranno messe a disposizione valorizzando e potenziando quanto già esistente ed evitando, ove possibile, la realizzazione di nuove strutture.
  • Ottenere la qualifica di Centro Federale F.I.S.I. condizione fondamentale per poter attingere in modo costante ai sostegni economici nazionali anche in futuro.
  • Dialogare con gli organizzatori degli eventi al fine di coinvolgere appieno il centro abitato di Tesero. Il campo gara dello sci nordico è a Lago ed è giusto che Tesero intero sia valorizzato.
  • Realizzare nuovi parcheggi per facilitare l’afflusso e sistemare quelli esistenti, oltre a ristrutturare e sbarrierare marciapiedi e curare anche l’illuminazione della zona artigianale Val.
  • Ricercare e usare eventuali ulteriori fondi disponibili per adeguamenti alle strutture sportive, da dedicare all’accessibilità e allo sbarrieramento, anche in centro paese.
  • Sviluppare opportunità di lavoro e startup per i giovani.
  • Adeguare il parco mezzi e attrezzature per la preparazione delle piste e del campo gara.
  • Realizzare la copertura della piastra del ghiaccio e messa a norma del sistema di raffreddamento. Queste ed ulteriori opere saranno attentamente monitorate in merito al rapporto costi-benefici sia in fase di realizzazione che di gestione.

Non possiamo nemmeno tralasciare una visione globale che tenga in considerazione l’indotto e la portata degli eventi anche per il turismo e la promozione del nostro territorio.

Nella dimensione sovracomunale, di valle e provinciale, l’Azienda per il Turismo di Fiemme e Trentino Marketing svolgono un grande lavoro di promozione dei nostri territori e prodotti al di fuori dei confini valligiani, provinciali, regionali e nazionali. La valorizzazione delle peculiarità turistiche di Tesero passa per il dialogo proattivo con questi enti territoriali, per individuare carenze e punti di forza al fine di creare una proposta di interesse a più ampi livelli.

Oltre a ciò, è importante comunicare sia agli ospiti che hanno già scelto di soggiornare nei nostri paesi che ai locali quello che Tesero offre dal punto di vista familiare, culturale, sportivo, nonché sfruttare nuove sinergie al fine di creare nuove opportunità.

La messa in pratica e la realizzazione di questi propositi può portare allo sviluppo di nuove economie, nuovi servizi, un sistema di cui beneficerà anche la popolazione locale

In concreto proponiamo di:

  • Dare il massimo sostegno, nel perimetro delle competenze dell’Amministrazione comunale, a tutte le attività economiche e ad ogni investimento del privato nel settore turistico, cercando di facilitare gli adempimenti burocratici.
  • Aiutare concretamente le attività economiche, ad esempio riducendo la seconda rata IMIS e la tassa rifiuti.
  • Promuovere ulteriormente strutture uniche del nostro territorio come l’Osservatorio Astronomico.
  • Sviluppare un servizio di noleggio bici a Lago sfruttando le potenzialità del transito della pista ciclabile.
  • Valorizzare e potenziare il CML vista anche la riforma del turismo, dettata a livello provinciale, che ha previsto la fusione APT Fiemme – Cembra – Pinè.
  • Valorizzazione i presepi per tutto l’anno per dare il giusto tributo ad una tradizione che risale a tempi antichi (Tesero dovrebbe essere ricordato tra le altre cose come il “paese dei presepi”).

 

Gli investimenti ed il movimento che si sviluppa nel turismo sono poi lavoro e profitti anche per tutto il mondo dell’artigianato e del commercio che, a sua volta, ha un enorme potenziale da essere sviluppato.

Avendo a cuore le esigenze del paese,

CRESCERE UNITI propone un nuovo gruppo

con Alan Barbolini candidato sindaco.

E’ una lista civica rinnovata e carica di nuove idee ed energie

 necessarie per lavorare in sinergia e crescere con l’intera comunità di Tesero.

Ha come logo il nostro Cornon, un monte che protegge e unisce intere generazioni da molti anni.

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